domenica 18 dicembre 2016

Step 23 Colore selvaggio


Step 23 Rosa pallido un colore selvaggio

 
Il colore Rosa pallido generalmente viene associato all'idea di nudità e di carnagione chiara, caratterizzante tipicamente i paesi nordici. Un colore delicato, sofisticato e leggero che rappresenta la semplicità e la purezza nelle sue forme più pure.




mercoledì 14 dicembre 2016

Step 22 Architettura

Step 22 Rosa pallido nell'architettura


HAWA MAHAL




Hawa Mahal, che tradotto significa “Palazzo dei venti” è un palazzo a Jaipur, in India. Costruito nel 1799 secondo un progetto di Lal Chand Ustad, l’edificio a piramide ha una forma di corona di Krishna, il dio indù ed è realizzato in arenaria color sabbia rossa e rosa in linea con l’arredamento degli altri monumenti della città. Il suo colore è testimonianza completa dell’epiteto di “città rosa” dato a Jaipur. 
Il nome invece riflette la presenza quasi di veri e propri venti all’interno dell’edificio che sono creati attraverso le numerosissime finestre che una volta aperte creano delle brezza d’aria. 
 
E’ strutturato su cinque piani e la caratteristica principale della facciata ad alveare  sono le 953 piccole nicchie con finestre decorate a reticolo, perché l’intenzione originale del palazzo era quella di consentire alle signore reali di osservare la vita quotidiana  e le feste nella strada sottostante senza essere viste. Ogni oblò ha finestre in miniatura e griglie di arenaria scolpita, pinnacoli e cupole e l’ingresso con la sua veste imperiale porta nel cortile centrale del palazzo. La facciata di pietra scolpita, piccole stoffe per tendine e tetti ad arco sono alcune delle caratteristiche di questo luogo turistico. All’interno del Mahal sono presenti marmi colorati diversi per ogni stanza e pannelli intarsiati o dorati, mentre al centro del giardino è collocata una fontana. Nel 2006 sono stati intrapresi i lavori di restauro e ristrutturazione, dopo un intervallo di circa 50 anni affinché questo edificio così particolare e caratteristico della città possa mantenere la sua eleganza.
 
Il suo patrimonio culturale e architettonico è un vero riflesso di una fusione di architettura indù e l'architettura islamica: la prima si  nota nella forma delle pensiline a cupola, nelle colonne scanalate e i motivi floreali mentre lo stile islamico è evidente nella lavorazione della pietra con l’intarsio e negli archi.





lunedì 12 dicembre 2016

Step 21 Personaggi

 Step 21 Rosa pallido nei personaggi


MARIA ANTONIETTA D'ASBURGO
 
 

 
Figlia dell'imperatrice d'Austria Maria Teresa d'Asburgo, Maria Antonia all' età di 14 anni viene promessa in sposa al nipote ed erede di Luigi XV e nel 1770 lascia per sempre l'Austria  per andare in Francia. Suo marito, cresciuto diffidando degli austriaci, non apprezza molto la scelta fatta dal nonno per lui, ma la accetta. Il matrimonio però non dà i frutti voluti e di ciò viene considerata responsabile Maria Antonietta, ritenuta una persona frivola e superficiale, disposta a seguire ogni nuova moda parigina e che pensa esclusivamente a divertirsi, trascurando i suoi doveri matrimoniali e con un rapporto eccessivamente intimo con la sua dama di compagnia. Nel 1774 Luigi XV è colpito dal vaiolo e alla sua morte Maria Antonietta e Luigi XVI, il "Delfino", diventano i nuovi sovrani di Francia. Maria Antonietta in questi anni tiene uno stile di vita molto sfarzoso e lussuoso. Frase celebre  "Dategli le brioches" che le viene attribuita quando viene interrotto l'approvvigionamento del pane, alimento base del sostentamento dei contadini, testimonia bene il disinteresse verso i bisogni del popolo e anzi mostra come lei stessa si facesse odiare sia dai cittadini che a corte, per la cattiva influenza che aveva sul Re. L'8 dicembre 1778 dà alla luce una bambina e tre anni dopo arriva il tanto atteso erede maschio, che però nel 1789 si ammala di tubercolosi e muore. Frattanto, la situazione finanziaria dello stato si fa sempre più grave. Così, quando Maria Antonietta ordina la costruzione di un costosissimo villaggio con otto cottage e una fattoria nei suoi giardini privati al Trianon, il risentimento nei suoi confronti raggiunge l'acme, rendendola il capro espiatorio di tutti i problemi del paese. Nella primavera di quell'anno la situazione precipita, i membri eletti degli Stati Generali costituiscono l'Assemblea Nazionale e sfidano l'autorità del re, affermando che non si sarebbero sciolti finchè la Francia non avrebbe ottenuto una Costituzione. La situazione sfocia in rivolta il 14 luglio 1789, quando il popolo di Parigi insorge contro la monarchia. Mentre i rivoltosi prendono d'assalto la Bastiglia, Maria Antonietta cerca invano di convincere il re che è arrivato il momento di usare la forza. In ottobre i cittadini nuovamente insorgono. La notte del 20 giugno 1791 Maria Antonietta e la famiglia reale tentano la fuga, lasciando Parigi di segreto, ma vengono riconosciuti in un paesino vicino alla capitale e bloccati. Luigi XVI è costretto ad accettare la Costituzione, nonostante l'opposizione della regina che chiede aiuti agli stranieri. Austria e Prussia ad aprile dichiarano guerra alla Francia, e il Re conscio del fatto che non potesse fare resistenza, si arrese e con Maria Antonietta venne rinchiuso in una fortezza medievale. Luigi XVI venne ghigliottinato il 21 gennaio 1793, mentre Maria Antonietta il 16 ottobre.
Colore generalemente associata alla figura di Maria Antonietta è proprio il rosa pallido, che viene spesso utilizzato nelle raffigurazioni pittoriche della Regina, proprio perché era un colore che rappresentava bene l'eleganza e il lusso del personaggio. In suo onore tale colorazione chiara viene anche chiamata con il nome "Antoinette".
 
Link:
https://it.wikipedia.org/wiki/Maria_Antonietta_d'Asburgo-Lorena

giovedì 8 dicembre 2016

Step 20 Moda



Step 20 Rosa pallido nella moda

Dakota Johnson, attrice e modella statunitense, veste al "Black Mass Premiere" del 2015 un vestito di Prada. L'abito dalle linee semplici e lineari è lungo fino ai piedi, ha delle sottili spalline e uno scollatura sulla schiena ed è interamente rosa pallido.


sabato 3 dicembre 2016

La psicologia al cinema

La psicologia dei colori al cinema


Recentemente è uscito un video realizzato da Lilly Mtz-Seara, una studentessa di visual media, che riunisce in un montaggio decine di scene appartenenti a film di ogni genere per rappresentare come il colore riesca a evocare emozioni e scatenare associazioni mentali. Si vuole porre l'attenzione sul potere delle varie gamme cromatiche, che vengono da sempre studiate e utilizzate dagli artisti per suscitare nel pubblico una differente sensazione. In ogni spezzettone di film vengono suggerite, tramite delle scritte in sovrapposizione, quali sono le emozioni e i concetti associati alle diverse cromie e al rosa viene associato il concetto di innocenza, femminilità e dolcezza tramite scene di film che erano anche state già analizzate nel post precedente legato al cinema.


Guarda il video

venerdì 2 dicembre 2016

Step 19 Anatomia


Steop 19 Anatomia del Rosa pallido



Immaginando di andare ad studiare il colore Rosa pallido nella sua anatomia, andrei ad analizzarlo secondo l'ergonomia cognitiva dal punto di vista delle sensazioni che trasmette.
Generalmente il Rosa pallido essendo un colore freddo, perché molto vicino al bianco, alla vista ricorda qualcosa di freddo e poco accogliente. Se infatti per esempio un designer vuole porre la sua attenzione sulla percezione psicosomatica del prodotto da progettare, di certo non andrà ad utilizzare un colore così chiaro per una seduta che deve trasmettere calore. Allo stesso tempo però questa colorazione pacata e lieve accostata ad un materiale come la lana, che già di per se riporta al calore, trasmette l'idea di qualcosa di soffice e avvolgente.
Il Rosa pallido però prima di tutto viene accostato all'eleganza e alla raffinatezza, per questo motivo molto spesso lo si ritrova nelle pubblicità e negli abiti di alta classe. Colore leggero e delicato infatti è accostato ad una categoria di abiti e oggetti eleganti e sofisticati. Questo si è potuto constatare nella tipologia di pubblicità, abiti, film e oggetti analizzati all'interno del mio blog che erano generalmente raffinati e particolarmente ricercati dal punto di vista formale.



Dal momento che questo colore possiede le qualità più delicate del rosso, esso simboleggia l'amore e l'affetto privo di passione. Generalmente una persona che predilige il rosa desidera protezione, delicatezza e affetto e proprio per questo viene associato spesso all'idea di debolezza, femminilità e gioventù. Inoltre trasmette un senso di bontà, innocenza, sensibilità e buone intenzioni.

Secondo il "Chakra", vortice di energia circolare che ruota sotto l'influenza di una corrente positiva o negativa, il rosa sta a rappresentare l'amore, la simpatia e l'armonia e viene associato alla parte del corpo del cuore.
Nell'ambito decorativo è tipicamente usato nelle stanze destinate alle bambine sia perché è femminile sia perché è rilassante e delicato e trasmette per questo tranquillità.



http://www.benessere.com/remise/remise_en_forme/cromoterapia.htm

https://lamenteemeravigliosa.it/colori-influenzano-lo-stato-danimo/




























giovedì 1 dicembre 2016

Step 18 Arti pittoriche

Step 18 Rosa pallido nelle arti pittoriche




Hilaire German Edgar Degas (1834-1917) è stato un importante pittore e scultore appartenete all'Impressionismo, movimento che era nato negli anni sessanta del diciannovesimo secolo in reazione all'accademismo del periodo. Appassionato alla pittura di genere, raffigura molte scene di vita quotidiana come corse di cavalli, ballerine e uomini all'opera o ai concerti. Soprattutto il mondo della danza segnerà in modo indelebile la carriera di Degas. Le ballerine, dalle quali era estasiato, erano spesso rappresentate dal pittore francese in diverse occasioni come le lezioni private, le preparazioni, dietro le quinte e durante l'esibizione. In queste scene di vita, Degas utilizza inquadrature audaci e ingegnose con effetti luminosi che mettono in risalto le ballerine e la loro espressività.

"Prove di balletto in scena"


Dipinto olio su tela del 1874 che ora è conservato al Museo d'Orsay di Parigi. L'opera ritrae un gruppo di ballerine di danza classica mentre provano sul palco di un teatro. Alcune si sistemano il tutù e le scarpette, mentre altre ripassano i passi con il maestro di danza. L'atmosfera è resa magica dalla raffinatezza delle figure femminili e da una luce calda e rosata che le avvolge. Colore predominante nel dipinto è il rosa in tutte le sue sfumature, da quelle più chiare e pallide a quelle più scure nelle parti di ombra.