mercoledì 14 dicembre 2016

Step 22 Architettura

Step 22 Rosa pallido nell'architettura


HAWA MAHAL




Hawa Mahal, che tradotto significa “Palazzo dei venti” è un palazzo a Jaipur, in India. Costruito nel 1799 secondo un progetto di Lal Chand Ustad, l’edificio a piramide ha una forma di corona di Krishna, il dio indù ed è realizzato in arenaria color sabbia rossa e rosa in linea con l’arredamento degli altri monumenti della città. Il suo colore è testimonianza completa dell’epiteto di “città rosa” dato a Jaipur. 
Il nome invece riflette la presenza quasi di veri e propri venti all’interno dell’edificio che sono creati attraverso le numerosissime finestre che una volta aperte creano delle brezza d’aria. 
 
E’ strutturato su cinque piani e la caratteristica principale della facciata ad alveare  sono le 953 piccole nicchie con finestre decorate a reticolo, perché l’intenzione originale del palazzo era quella di consentire alle signore reali di osservare la vita quotidiana  e le feste nella strada sottostante senza essere viste. Ogni oblò ha finestre in miniatura e griglie di arenaria scolpita, pinnacoli e cupole e l’ingresso con la sua veste imperiale porta nel cortile centrale del palazzo. La facciata di pietra scolpita, piccole stoffe per tendine e tetti ad arco sono alcune delle caratteristiche di questo luogo turistico. All’interno del Mahal sono presenti marmi colorati diversi per ogni stanza e pannelli intarsiati o dorati, mentre al centro del giardino è collocata una fontana. Nel 2006 sono stati intrapresi i lavori di restauro e ristrutturazione, dopo un intervallo di circa 50 anni affinché questo edificio così particolare e caratteristico della città possa mantenere la sua eleganza.
 
Il suo patrimonio culturale e architettonico è un vero riflesso di una fusione di architettura indù e l'architettura islamica: la prima si  nota nella forma delle pensiline a cupola, nelle colonne scanalate e i motivi floreali mentre lo stile islamico è evidente nella lavorazione della pietra con l’intarsio e negli archi.





Nessun commento:

Posta un commento